Descriptions:
ALMA AI VIDEO CONTEST 2025
Menzione Speciale – cat. ABOUT AI
di Elena Piccari, Emma Sabatini, Francesco Gherardi
Una stanza senza finestre. Una ragazza seduta alla scrivania.
È Giorgia, programmatrice, candidata con codice 00167 nel calendario di colloqui della giornata, che risponde a una voce senza corpo, sempre più intima man mano che le parole perdono il loro senso originario. Le triviali questioni lavorative cedono il passo ad altro: un interrogatorio dell’anima o, meglio, del codice.
Un colloquio che rovescia ciò che siamo abituati a pensare.
Se un tempo era l’uomo a testare la macchina con il test di Turing, ora è la macchina che tenta di riconoscere l’umano, scavando nella sua voce, nel suo essere.
Una “caccia alle streghe” per eliminare in prima fase l’uomo, in modo da procedere nelle selezioni con solo entità davvero intelligenti.
Un rovesciamento che cade nella disumanizzazione, nella contraddizione.
Ed è una contraddizione ordinata: caos preciso sulla scrivania, pigiama sotto camicia e gilet, voce umana che si comporta da algoritmo. Ogni suono, ogni pausa, ogni respiro del computer diventa parte di un dialogo impossibile, in cui l’empatia si misura come un errore di sistema.
La regia stringe Giorgia contro il muro della sua stanza e, nel farlo, sembra vederla da tutte le direzioni: davanti, dietro, dentro.
La luce non illumina ma scruta.
Il silenzio non calma ma avvicina.
Lo spazio digitale e quello interiore collidono, fino a confondersi — fino a confonderci.
Un paradosso in forma di test: la voce chiede alla ragazza di chiudere gli occhi e pensare a qualcuno che ama. Lei non ricorda il nome, ma “lo sente qui”.
Che cosa distingue allora la memoria dall’elaborazione, l’empatia dal riconoscimento facciale, la verità dalla farsa?
E, in un futuro prossimo, dunque, sarà forse l’uomo a dover fingere l’assenza di emozioni per sembrare macchina?
Dove il potere assume il timbro neutro, sintetico, dove il Grande Fratello è realtà, prende forma Test⁻¹

