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ALMA AI VIDEO CONTEST 2025
Menzione Speciale – cat. MADE BY AI
di Matteo Giacomo Bernardi
A Draft Story, come suggerisce il titolo, è la storia di una bozza: un’idea che tenta di nascere, ma che incontra una strada impervia. Da un lato il bisogno di esprimersi, la gioia dell’estro creativo, e dall’altro la crisi, la tentazione di cancellare tutto, alimentata da agenti esterni, critiche, scherni, dubbi che si riflettono sull’io.
Intorno a lei, il mondo si compone e si disfa. La sua realtà è un foglio, su cui la mente dell’artista sta ancora decidendo se e cosa continuare a tracciare. Ma in questo caso, la mente dell’artista è duplice: l’opera prende forma attraverso l’interazione tra un essere umano e un’intelligenza artificiale generativa, che si osservano e si plasmano a vicenda.
A Draft Story è così anche il ritratto di una collaborazione inedita, quella tra autore e algoritmo, in cui l’AI non è mero strumento, ma co-autore invisibile, capace di suggerire, deformare, amplificare. Come un nuovo tipo di pennello cosciente, l’intelligenza artificiale riflette la tensione dell’artista, la sua incertezza, la sua stessa paura di fallire.
Il cortometraggio vuole proporre quindi una riflessione sull’ontologia dell’opera d’arte nell’era dell’AI generativa.
Quando qualcosa diventa arte? Quando nasce nella mente dell’uomo, o quando la macchina ne completa la forma?
Il processo che attraversa la bozza (la trasformazione, la dissolvenza, la cancellazione) diventa una metafora del conflitto creativo: la lotta tra ciò che è umano e ciò che è sintetico, tra intuizione e calcolo, tra il caos e la struttura.
In ultima analisi, “A Draft Story” è un esperimento sull’origine. Il racconto di un’idea che cerca di nascere, che sia frutto di un umano o di un’intelligenza alternativa, e che generandosi plasma una nuova forma di consapevolezza estetica.
Audio e video | Veo di Google Gemini
Le sequenze visive e le animazioni in stile stop motion collage sono state generate mediante Veo, il modello video di Google Gemini, a partire da prompt testuali dettagliati. Ogni scena è stata progettata come singolo blocco visivo coerente con lo stile analogico-pastello del progetto.
Monologo e grafiche | ChatGPT
ChatGPT (OpenAI) ha inoltre supportato la generazione dei prompt multimodali destinati a Google Veo, mantenendo coerenza tonale, cromatica e concettuale tra testo e immagine.
Voiceover | ElevenLabs
Il voiceover del cortometraggio è stato realizzato con ElevenLabs, utilizzando parametri di intonazione, pacing e breath control calibrati per evocare una voce sintetica ma espressiva.
Montaggio | DaVinci Resolve
L’intero montaggio è stato gestito su DaVinci Resolve. Vi è stata un’operazione finale di color grading per rendere tutto omogeneo.

