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AI VIDEO CONTEST – ALMA MATER FEST 2024
cat. MADE BY AI
di Orlando De Bernardis
Il cortometraggio affronta la tematica della paura, evidenziando come essa sia spesso il risultato della nostra percezione distorta della realtà, specialmente di fronte a situazioni nuove o sconosciute. L’idea centrale del progetto è esplorare come la paura possa essere una creazione della mente, alimentata dall’incapacità di comprendere ciò che si percepisce come diverso. In questo contesto, il cucciolo d’orso protagonista diventa una metafora per rappresentare questa dinamica psicologica.
Nel video, il cucciolo, dopo aver ingerito dei funghi, inizia a vedere il mondo circostante in modo distorto e minaccioso. Questo cambiamento nella percezione rappresenta simbolicamente come le esperienze inaspettate o fuori dal controllo possano amplificare le nostre paure, facendoci vedere pericoli dove non ci sono. il cucciolo non affronta un pericolo reale, ma una versione alterata della realtà, una lente deformante creata dalla sua mente sotto l’effetto dei funghi.
Un messaggio che il cortometraggio intende veicolare è che la paura, pur essendo un’emozione naturale e spesso automatica, non sempre riflette la realtà in modo accurato. È una lente attraverso cui filtriamo il mondo, ma che può essere ingannevole. Il percorso del cucciolo simboleggia un processo di crescita: inizialmente spaventato e confuso, inizia gradualmente a esplorare e a comprendere ciò che lo circonda. Con il tempo, supera la paura, imparando a riconoscere che non tutto ciò che appare minaccioso lo è davvero.
Il cortometraggio invita il pubblico a riflettere su come affrontare e comprendere le proprie paure sia una parte essenziale del processo di adattamento e crescita personale. Solo attraverso l’accettazione e la comprensione dell’ignoto è possibile trovare una nuovaarmonia con il mondoReport strumenti utilizzati nel cortometraggio
Il cortometraggio che presentiamo per il concorso è un’opera sperimentale di circa un minuto, composta da una serie di brevi sequenze generate e successivamente montate con l’ausilio di strumenti di intelligenza artificiale. L’obiettivo del progetto era esplorare le potenzialità dell’AI nella creazione visiva e sonora, sfruttando tecnologie all’avanguardia.
Per la realizzazione delle sequenze video, abbiamo utilizzato Kling AI, uno strumento di generazione video che ci ha permesso di creare clip di circa 10 secondi ciascuna. Attraverso questo strumento, abbiamo generato immagini dinamiche e suggestive, sviluppate seguendo una tematica narrativa unica. Ogni sequenza è stata concepita per trasmettere una visione innovativa e immaginativa, sfruttando la creatività dell’intelligenza artificiale.
Una volta ottenute le clip, abbiamo utilizzato Canva per il montaggio e la post-produzione del cortometraggio. Questo strumento ci ha consentito di assemblare le diverse sequenze video, aggiungere effetti di transizione e rifinire la narrazione visiva, creando un’opera coesa e fluida.
Per la colonna sonora, ci siamo affidati a Suno, un’AI specifica per la generazione musicale.
Abbiamo scelto questo strumento per creare una musica originale che si adattasse perfettamente all’atmosfera visiva del video. La colonna sonora è stata progettata per
sottolineare le emozioni trasmesse dalle immagini e accompagnare lo spettatore in un viaggio immersivo.
Il cortometraggio rappresenta un’interazione equilibrata tra video e suono, frutto dell’integrazione armoniosa tra diversi strumenti di AI