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ALMA AI VIDEO CONTEST 2025
cat. MADE BY AI
di Simone Vagnoni e Samuele Terreri

Bologna, 2025. Votiamo ogni cinque anni, poi torniamo a essere spettatori della nostra stessa storia. Le decisioni vengono prese lontano da noi, le nostre voci si perdono nel rumore digitale, la fiducia nelle istituzioni crolla. Come studenti che ricercano l’intersezione tra tecnologia e democrazia, abbiamo vissuto in prima persona questa contraddizione: studiamo partecipazione civica in aule dove spesso ci sentiamo spettatori.
Questo video nasce dalla rielaborazione creativa di ricerche condotte da alcuni membri del team su AI governance e democrazia deliberativa. Non è fantascienza, ma proiezione di sperimentazioni già reali: da Decidim a Barcellona a vTaiwan, città che usano l’intelligenza artificiale per decisioni collettive. Ci siamo chiesti: e se lo facessimo qui? Ora?
Il video esplora una visione in cui l’AI non sostituisce la partecipazione, ma la amplifica. Un’intelligenza artificiale che traduce complessità in chiarezza, che rende visibili tutti i punti di vista e i loro bias nascosti, che amplifica voci marginalizzate. Assemblee climatiche dove migliaia di cittadini partecipano davvero. Bilanci partecipativi che coinvolgono quartieri interi. Simulazioni che ci permettono di vedere le conseguenze delle nostre scelte prima di prenderle: impatti ambientali, sociali, economici.
Ma il video non è ingenuo. Solleva un monito urgente: questi stessi algoritmi possono manipolare, sorvegliare, escludere. La domanda non è tecnica, è politica: vogliamo un’AI che concentra il potere nelle mani di pochi, o che lo distribuisce tra molti? Algoritmi che ci separano in bolle, o che ci connettono nel dialogo?
Serve governance democratica dell’AI stessa: codice aperto, controllo pubblico, trasparenza radicale.
L’agorà digitale ci aspetta. Non come utenti passivi, ma come cittadini attivi. Perché la democrazia non inizia ogni cinque anni con un voto. Inizia oggi, con la tua voce. E Bologna è pronta ad ascoltare. Di nuovo.

SVILUPPO NARRATIVO E SCENEGGIATURA
La struttura narrativa, i dialoghi e la progressione drammaturgica sono stati sviluppati utilizzando Claude 4.5 e GPT-4o in un processo iterativo di refinement. I modelli linguistici hanno aiutato a bilanciare contenuto politico, accessibilità narrativa e arco emotivo, traducendo concetti complessi in storytelling visivo.

GENERAZIONE IMMAGINI
Ogni scena è stata prima visualizzata attraverso DALL-E 3 e Midjourney per creare concept art e storyboard. Particolare attenzione è stata posta nel mantenere coerenza visiva tra le scene, sviluppando una palette cromatica che evolve simbolicamente dall’apatia (toni freddi, grigi) alla partecipazione attiva (colori caldi, vivaci).

PRODUZIONE VIDEO
Le sequenze video sono state generate principalmente con OpenAI Sora, sfruttando la sua capacità di creare scene cinematografiche coerenti e realistiche. Per scene specifiche che richiedevano maggiore controllo stilistico sono stati utilizzati anche Runway Gen-3 e Pika. Ogni prompt video è stato ottimizzato per mantenere continuità visiva: location riconoscibili di Bologna (Piazza Maggiore, portici), stessa protagonista, illuminazione coerente.

AUDIO E VOICEOVER
Il voiceover è stato generato con ElevenLabs utilizzando una voce italiana personalizzata per trasmettere intimità e urgenza civica senza retorica. La colonna sonora è stata composta con Suno AI, creando un crescendo emotivo dall’isolamento alla speranza attiva.

POST-PRODUZIONE
L’assemblaggio finale, color grading e sincronizzazione audio-video sono stati realizzati in DaVinci Resolve, garantendo il rispetto delle specifiche tecniche del contest (formato, durata, qualità).
Il risultato è un video interamente generato da AI ma profondamente umano nel messaggio.